DELTA DEL PO PDF Stampa E-mail
Il Parco del Delta del Po è una delle zone umide più importanti d’Europa, la più vasta d’Italia con elementi di biodiversità che lo rendono un paradiso per naturalisti, biologi, scienziati, turisti e birdwatchers.


Delta ciclabile

Le valli del Parco del Delta del Po Itinerario in bici da Argenta a Comacchio [km 46] L’itinerario unisce due importanti oasi naturalistiche, le Valli d’acqua dolce di Argenta e le Valli salmastre di Comacchio, entrambe stazioni del Parco del Delta del Po. Il sistema ecomuseale di Argenta è costituito da bellezze naturali, come le valli ricche di un’avifauna variegata, e da moderni musei che testimoniano il lavoro dell’uomo per vivere in queste terre dominate a lungo dall’acqua. Dopo l’Oasi di Campotto vi consigliamo di intraprendere in bicicletta la lunga pedalata che attraversa un territorio agricolo, frutto della bonifica del Mezzano; si procede in direzione Longastrino fino all’Argine Agosta, lunga strada e limite occidentale delle valli di Comacchio che si costeggiano fino ad attraversare le terre sotto cui fu scoperta la necropoli etrusca di Spina. Dall’Argine Fattibello arrivate al centro visite Stazione Foce, meta dell’itinerario e porta d’accesso al complesso sistema vallivo di Comacchio. Con i suoi 50.000 ettari, l’area d’acqua salmastra è stata dichiarata “Zona umida d’importanza internazionale” e “Sito d’interesse comunitario” per la protezione degli uccelli. Da qui partono motonavi che conducono alla scoperta dei vecchi casoni da pesca recuperati e allestiti come un tempo; la barca scivola lungo i canali all’insegna di un turismo lento che consente di conoscere le atmosfere del passato, quando la popolazione comacchiese era dedita all’anguillicoltura tradizionale. Adiacente alle Valli, si estende la salina che testimonia il ruolo rivestito fin dall’antichità da Comacchio nella produzione del sale. E’ formata da canali, dossi, specchi d’acqua ed è diventata un’oasi naturalistica particolarmente interessante per il birdwatching.


Delta navigabile

Nel Parco a filo d’acqua In un territorio tra terra e acqua non può mancare una tranquilla navigazione a contatto con la natura, tra canali e valli, lungo il fiume o sul mare; non perdetevi il fascino delle sagome dei fari e delle torri che si materializzano all’orizzonte, piano piano, a fior d’acqua. Qui il mare entra nella terra, penetra nelle lagune ed il fiume si getta nell’infinito azzurro; navigare e gustare tutti i prodotti del mare e della terra, mescolati con antica maestria e ammirare il volo di aironi, fenicotteri, garzette, sterne, falchi di palude, beccacce di mare. Dalla primavera fino all’autunno inoltrato, dai porti di Goro e Gorino partono numerose motonavi e diverse sono le proposte offerte: escursioni di poche ore o di un’intera giornata, per individuali, famiglie, piccoli gruppi a bordo di imbarcazioni ecologiche a motori elettrici, vi permettono di raggiungere in completo silenzio luoghi di grande suggestione, come l’Isola dell’Amore, lo Scanno e la Sacca di Goro tra gli allevamenti di mitili ed i pescatori; oppure si naviga lungo le sacche venete, immersi in una quiete singolare, rotta solo dai richiami degli uccelli.

 

Il delta dall’alto
Ora vi suggeriamo un’emozionante esperienza: un volo in ultraleggero sul Delta. In Valle Gaffaro, a due passi dal Bosco della Mesola si trova una pista turistica per deltaplani, ultraleggeri e alianti, molto apprezzata per l’ottimo fondo e per le strutture di servizio. Un’occasione per ammirare le cangianti distese di terra e acqua, o spingersi verso l’entroterra ferrarese, ravennate o addirittura a Venezia. Info: 340 7343905 www.volodelta2000.net