COMACCHIO PDF Stampa E-mail


Andiamo alla scoperta di Comacchio.  Momento in cui godersi l’atmosfera calma e tranquilla di questa città d’arte a soli 7 chilometri dalle spiagge dei Lidi. L’itinerario si snoda tra Trepponti, Museo del Carico della Nave Romana, via Fogli e Canale Maggiore, Loggia del Grano, Cattedrale, Loggiato dei Cappuccini, Antica Manifattura dei Marinati, Santuario di Santa Maria in Aula Regia.

 

 

 



Un’antica tradizione

A Comacchio sulla tavola imbandita trionfa l’anguilla, cucinata in mille modi che vanno dal delicatissimo risotto fino alla griglia sulla quale l’anguilla sprigiona tutto il suo intenso aroma tanto da diventare un rito gastronomico a cui è impossibile resistere. La sagra di ottobre è l’appuntamento per la degustazione di prelibati piatti a base di anguilla e di pesce di mare e di valle, preparati dai marinai di Comacchio presso stand gastronomici, mentre i ristoranti del territorio creano un circuito gastronomico che rivisita in chiave moderna le stesse specialità locali.

 

 

Trepponti


Monumentale è il Trepponti che vi accoglie all’ingresso della città. Costruito nella prima metà del ’600 secondo un progetto assolutamente atipico e originalissimo, doveva collegare la fitta rete di canali cittadini con quello che portava al mare. Si sale sulle scalinate in pietra d’Istria e si scende dall’altro lato per entrare nel centro, costeggiando la Pescheria. Voltate a sinistra sul Ponte degli Sbirri da dove si ammirano Palazzo Bellini, l’Ospedale degli Infermi e l’edificio in cui ha sede il famoso museo archeologico dedicato al carico della Nave Romana. Procedete su via Fogli e costeggiate il Canale Maggiore, sul quale piccole imbarcazioni, dette batàne, accompagnano i turisti mentre i barcaioli raccontano loro storie locali. In fondo, prima della Torre dell’Orologio, si gira a sinistra su via Ugo Bassi, si passa accanto all’antica Loggia del Grano e si raggiunge la Cattedrale di San Cassiano, con la sua Torre Campanaria. Dalla Cattedrale si prosegue diritto per Corso G. Mazzini per una passeggiata sotto allo scenografico Loggiato dei Cappuccini. Qui visitate l’Antica Manifattura dei Marinati, tuttora adibita alla cottura e marinatura dell’anguilla e delle acquadelle. E’ un museo che consente di capire il profondo legame dei Comacchiesi con i prodotti delle proprie acque, tra i fuochi dei grandi camini e la preparazione della salamoia di aceto, acqua, sale e foglie di alloro.